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Eolo
recensioni
PREMIO CITTA' DEI BAMBINI DI PORTO SANT'ELPIDIO
IL RESOCONTO DI MARIO BIANCHI

Anche quest’ anno Eolo è stato presente al Festival “ I Teatri del mondo “ di porto Sant’Elpidio giunto alla sua trentaquattresima edizione per partecipare ai tre giorni di una nuova edizione del premio “Porto Sant’Elpidio – La Città dei Bambini” 2023 che si è svolta dal 17 al 19 Luglio e che ha visto la partecipazione di 8 spettacoli. La nutrita giuria era formata da Oberdan Cesanelli – Lagrù Ragazzi, Fabrizio Giuliani-ATGP teatro Pirata Alfonso Cipolla – Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, Presidente Unima Italia (Torino) Rossella Marchi e Mario Bianchi – Eolo-ragazzi.it Veronica Olmi – Teatro Verde Fabio Scaramucci – Ortoteatro Carlotta Tringali – Amat. L'ambito premio quest'anno è stato vinto da uno spettacolo davvero particolare, già da noi recensito “Relazioni necessarie “ di Valentina Lisi e Nadia Milani.
Eccone qui la motivazione della Giuria “ Il tema delle dipendenze affettive è raccontato dallo spettacolo con estrema leggerezza attraverso un grande album fotografico pop up da cui scaturiscono le istantanee che fissano i momenti salienti che hanno condizionato l’infanzia e l’adolescenza della protagonista. Fotografie reinventate con giocosa e inesauribile invenzione, che mostrano impietosamente abitudini, vizi, manie, legami, ipocrisie che si formano e si consumano all’interno del nucleo familiare. Riconoscersi in quelle fotografie, in quei temi pur grevi come dipendenza, dolore, ansia di riscatto e nello stesso tempo riderne è il grande pregio di “Relazioni Necessarie” ideato sul solco sicuro di una sapiente e irresistibile autoironia”


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Molti degli spettacoli in selezione facevano parte di manifestazioni già attraversate dall'occhio critico della nostra rivista da “ Il Bambino tra le stelle” di Teatri di Carta all'omaggio di Schedia Teatro a Gianni Rodari di “ Cartoline Illustrate e Cantate” alla riproposizione della celebre fiaba “ Hansel e Gretel” dei napoletani Teatro nel Baule che abbiamo rivisto molto meglio organizzata scenicamente nel suo coraggioso modo di proporla, legato agli oggetti e alle vibrazioni sonore. Da riproporre con un nuovo sguardo più maturo l'interessante e quanto mai necessario da offrire sul tema della differenza ai ragazzi la ripresa dopo molti anni de” La bella e il bestiolino” di Teatro al quadrato alla luce della maturazione espressiva compiuta dalla compagnia friulana. Stesso discorso faremmo per “ I Vestiti nuovi del Principe Amleto” del Teatro del Cerchio che con bella intuizione collega l'opera scespiriana con la fiaba “ I Vestiti dell'imperatore” senza però riconsegnarne significative suggestioni. Di livello davvero poco entusiasmante gli spettacoli di Circo visti al Festival, se si eccettua fuori dalle companie partecipanti al Premio, la performance del francese Paul Durand della compagnia Le petit Monsieur “ Deux seconds” alle prese con tende da campo veramente impertinenti che per tutta la performance inondano della loro presenza il palco mettendo a dura prova l'animatore in un felice gioco scenico di divertente e sapiente abilità.
Il premio ”Gianni Battilà”esteso a tutte le 8 giornate del Festival dalla giuria dei bambini ( che si è anche interfacciata con quella del Premio della giuria degli Adulti) invece è stato assegnato a un gruppo austriaco il Flame Rain Theatre per “ Big Flames and Little Disasters”spettacolo tra danza, circo, teatro di strada dai toni veramente infuocati che ha rapito i bambini che come ogni anno hanno seguito tutti gli spettacoli del Festival.

MARIO BIANCHI




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