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Eolo
festival/vetrine
TEATRO TRA LE GENERAZIONI 2023
CASTELFIORENTINO 21/24 MARZO /IL PROGRAMMA

ORGANIZZATO DA GIALLOMARE MINIMAL TEATRO

MARTEDÌ 21 MARZO 2023

Teatro Del Popolo - h 17.00
Ulisse e la luna
FONTEMAGGIORE CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE
La storia avventurosa di Ulisse, un bambino malinconico e schivo che vive nel seminterrato di una palazzina di trenta piani. Un giorno, oppresso dal grande peso di tutto quel cemento sopra di lui, decide di intraprendere un viaggio sorprendente all'interno del palazzo stesso; il suo obiettivo: andare a toccare il cielo. Così si mette in cammino per le scale e fa conoscenza con vari personaggi strambi, finché non arriva in cima ed incontra Aurora.

Teatro Del Popolo - h 21.00
Cenerentola accross the universe
LA LUNA NEL LETTO
“Avete mai confuso il sogno con la vita? O nascosto qualcosa come un ladruncolo qualsiasi? Vi siete mai sentiti impauriti come davanti ad una strega? O creduto che i vostri oggetti come per magia si muovessero e invece erano fermi? Forse aveva ragione mia madre. Forse sognavo e basta. Forse erano gli anni 80. O magari ero o mi sentivo una CENERENTOLA.” Lo spettacolo è l’esito del progetto di ricerca teatrale Passaggi di tempo, a cura si Salvatore Marci, Paolo Gubello, Annarita De Michele.

MERCOLEDÌ 22 MARZO 2023

Ridotto del Teatro del Popolo - h 9.00
Trame su misura
GIALLO MARE MINIMAL TEATRO
Trame su misura è un ciclo creativo composto da differenti spettacoli incentrati su testi di Renzo Boldrini che riscrive in chiave contemporanea alcune famose fiabe. Utilizzando uno stile scenico che “mixa” lettura ad alta voce, narrazione teatrale, disegno e composizione grafica dal vivo, videoproiezione ed animazione di figure e oggetti. Uno spettacolo coloratissimo grazie ai pennelli, ai disegni della bravissima Daria Palotti, musicale grazie alle rime di Renzo Boldrini e le musiche e gli effetti sonori di Roberto Bonfanti. Si raccontano due storie diverse per dinamica narrativa e scelta compositiva.

Teatro Del Popolo - h 10.30
Poco più in là
TEATRO GIOCO VITA
Poco più in là è la storia di un incontro inaspettato. Tutto comincia con un gran fracasso e un grande spavento. “Cosa succede dall'altra parte? Perché la mia casa sta tremando? Qualcuno sta cercando di entrare?”
Questi i pensieri che attraversano la testa di Anna la sera in cui, poco prima di andare a dormire, oltre il muro della sua camera qualcuno improvvisamente fa una gran confusione. Eppure sarà proprio quel piccolo imprevisto, un buco nel muro fatto senza volere, a farle scoprire che poco più in là, oltre la parete di quella sua stanza, c'è qualcun altro che vive.

Teatro del Popolo - h 14.00
Nome
COMPAGNIA TPO/ TEATRO METASTASIO DI PRATO
Nome racconta di un’amicizia speciale, quella tra Daniele e la sua bambola preferita. Come aveva potuto dimenticare la compagna dei più bei momenti della sua infanzia? Facile! Non le aveva mai dato un nome. Nome è un viaggio poetico in equilibrio tra danza e parola nei ricordi di un ragazzo e dello straordinario rapporto che lo legava alla sua bambola. Un salto nella memoria di tutte e tutti, quando le amicizie più forti erano quelle che ci legavano ai nostri giocattoli, ma anche una riflessione sullo sviluppo delle emozioni e degli affetti. Nome ci parla dell’importanza di un atto semplice: dare un nome alle cose.

Foyer del Teatro del Popolo - h 15.30
Presentazione del libro Il teatro ragazzi in Italia. Un percorso possibile dal 2008 ad oggi (Milano, Franco Angeli 2022) l’ultima fatica redazionale di Mario Bianchi, regista, animatore e critico teatrale di Eolo, il sito ufficiale di teatro ragazzi italiano.

Piazza Gramsci (davanti al Teatro del Popolo) - h 17.30
Felici per sempre
COMPAGNIA TEATRO C’ART (ITALIA) E TEATRO DO SOPRO (BRASILE)
Alla fine di tutte le favole aspettiamo la frase “...e vissero per sempre felici e contenti” Nella vita reale, non è così semplice ... Alla guida di un'auto d'epoca, una coppia appena uscita dalla cerimonia di matrimonio, si trova ad affrontare un guasto in mezzo alla strada. Di fronte al primo imprevisto da novelli sposi, cercano una soluzione che non arriverà finché non riacquisteranno il senso di essere partiti insieme. In Felici per Sempre gli attori giocano tra la realtà e l'assurdo, mantenendo un linguaggio in sottofondo tra il clown, il teatro fisico e l’acrobatica.

Ridotto del Teatro del Popolo - h 19.00
La dea del cerchio
COMPAGNIA LA LUNA NEL LETTO
Quante volte vi è capitato di sentire qualcuno ammettere di essere goloso? Tante. E vi è mai capitato di sentire qualcuno ammettere di essere invidioso?... La conoscete l’invidia?... L’avete mai provata? INVIDIA dal latino IN-VIDERE guardare male. La dea del cerchio è una storia di bambini, di giochi nei cortili. Una storia personale che si incrocia con il mondo mitico dell’antica Grecia. Quando un ricordo emerge prepotentemente dalla memoria c’è solo un modo per sublimarlo: rivivendolo. Così Marianna riapre la sua scatola dei giochi e torna a quell’estate del 1988.

Teatro del Popolo - h 21.00
Felicia
COMPAGNIA QUINTOEQUILIBRIO
Sul limitare di un bosco, molto lontano da qui, viveva un tempo una strega potentissima. Abitava in una vecchia casa fatta di assi e terra nera, ed era sempre di pessimo umore... Questa è la storia di una strega alla ricerca della propria felicità, una strega di nome Felicia. Per provarla, Felicia ruba la felicità a chiunque le capiti a tiro, la fiuta a chilometri di distanza, con i suoi artigli affilati la cattura in un lampo e la intreccia stretta nei suoi capelli. Ma l'indomani la felicità sbiadisce e così Felicia ritorna triste e ricomincia nuovamente la sua “ricerca”.

GIOVEDÌ 23 MARZO 2023

Ridotto del Teatro del Popolo - h 9.00
Tuono
ORTO DEGLI ANANASSI
Che fortuna abitare a pochi passi dalla casa di un gigante! A chi non viene voglia, ogni tanto, di provare il brivido del pericolo? E il Sig. Tunesson, detto Tuono, sembra proprio fatto apposta per spaventarti: enorme, sempre arrabbiato, con la sua camicia a fiori color sangue sul punto di scoppiare sopra la grossa pancia, chissà se piena di salsicce o di gatti o di bambini. E forse ha persino il dono della telepatia, se si vuole credere a Bernt! Il papà dice sempre che Bernt è un contafrottole. Sarà, ma è un amico prezioso che sa sempre tutto. Purtroppo, però, capita perfino alle amicizie più salde di attraversare qualche difficoltà, e arriva il momento in cui il nostro protagonista, per una sciocca leggerezza, sembra aver perduto quella di Bernt. Grazie a un’impresa eroica nel giardino di Tuono, non solo la riconquisterà, ma capirà che il gigante non è un gigante ma un uomo un po’ diverso dagli altri, più solo che arrabbiato e con un’insospettabile passione per la musica.

Teatro del Popolo - h 10.30
Sulla rotta dell’isola del tesoro
La vera storia della pirateria
KANTERSTRASSE/ GIALLO MARE MINIMAL TEATRO
Chi non ha mai sognato di essere un pirata? Chi non è mai rimasto affascinato da quel senso di libertà e spregiudicatezza da sempre associato al mondo dei gentiluomini di ventura? Chi, tra noi, leggendo L'Isola del tesoro di Luis Stevenson, non si è mai chiesto cosa fosse successo prima? Chi erano veramente Long John Silver e Billy Bones? Il nostro lavoro prova a rispondere a questa domanda. La pirateria, già presente ai tempi dei Fenici, dell'Impero Romano è un fenomeno vivo ancora oggi, ma il periodo storico che andremo ad affrontare in questo epico racconto è quello della cosiddetta età d'oro della pirateria.

Teatro del Popolo - h 14.00
Lettere da molto lontano
TEATRO STABILE DI GENOVA
Una sera d’estate, nell’angolo di un Parco, uno Scoiattolo, seduto in cima a una catasta di sedie e mobiletti, è impegnatissimo a scrivere lettere. Alla Balena, al Pinguino, al Grillo, ma in particolare alla sua “cara, carissima Formica”. Arriva un’altra lettera portata dal vento: l’Elefante chiede alla Chiocciola di poter danzare almeno una volta con lei sopra il suo guscio, solo pochi passi, è il suo desiderio più grande, quello di essere leggero, quello di essere come nessuno si aspetta che lui sia. Dietro una porta la Formica si prepara a partire, per un viaggio oltre l’orizzonte, per scoprire dove finisce il cielo…

Ridotto del Teatro del Popolo - h 17.00
Mio nonno e il mulo
PRINCIPIO ATTIVO TEATRO
Per la scrittura di questo testo mi sono ispirato al racconto La strada di Vasilij Grossman e ai racconti di mio nonno ferito e fatto prigioniero in guerra. Mio nonno e il mulo racconta di un adolescente e del suo amato mulo. Prima il mulo e poi il ragazzo, diventato adulto, saranno arruolati e spediti al fronte. Le loro vite e i loro destini si separeranno, ma assisteranno e vivranno, senza mai incontrarsi, la stessa folle tragedia. La guerra è rievocata attraverso i ricordi di un nonno ma soprattutto attraverso gli occhi di un Mulo che più degli uomini non riesce a capire le ragioni di una guerra e di quella follia tutta umana che mette gli uomini gli uni contro gli altri.

Teatro del Popolo - h 19.00
L’uccellino azzurro
ARCHETIPO
Far sognare lo spettatore è il compito dell’artista di teatro e L’uccellino azzurro di Maetterlinck è un testo ed un autore che spinge l’artista alla sfida nella ricerca della felicità; lo spinge al superamento di sé stesso per raggiungere il sogno e quella magia incredibile che solo il teatro sa restituire. Quindi, se lo spettacolo riesce, lo spettatore è chiamato a partire per un sogno alla ricerca della felicità. Cos’è per noi la felicità? Anche se la nostra vita non avesse senso, lo sforzo con cui ogni giorno portiamo avanti quello per cui viviamo, la passione incomprensibile in noi, rende il nostro tragitto nobile.

Ridotto del Teatro del Popolo - h 21.00
La commedia più antica del mondo
I SACCHI DI SABBIA/ MASSIMO GRIGÒ
Gli Acarnesi di Aristofane è la più antica commedia del mondo. Oggi non è più in repertorio, nessuno la mette più in scena, ma il suo dispositivo comico, ripulito dai cascami del tempo, è ancora esplosivo. Con un ghigno rabbioso e idealista, Aristofane costruisce un nuovo mondo: un mondo libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono la povertà e la guerra – insomma un'utopia, innescata dalla miccia formidabile dell’eroismo comico, capace di stravolgere, inventare e dominare. È la storia di Diceopoli, il contadino che, stufo della guerra, stipula con Sparta una pace personale, fondando una sua polis alternativa.



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VENERDÌ 24 MARZO 2023

Teatro del Popolo - h 9.00
Stelle
LA PICCIONAIA CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE
Lo spettacolo è stato realizzato nell’ambito di una ricerca universitaria sui desideri dei bambini e dei ragazzi nel 2022, curata e promossa da IUSVE in collaborazione con Avis Veneto, che ha raccolto centinaia di questionari per leggere l’immaginario di futuro dopo due anni di pandemia. Quali stelle del desiderio popolano il cielo dei nostri sogni? La presentazione di un improbabile inventario delle stelle del cielo diventa il pretesto per liberare un racconto poetico, fatto di colori, gesti, suoni, immagini e parole, che gioca a dare forma a quei desideri che fin da quando siamo piccoli danno forma alla nostra vita.

Spazio Teatro C’art - h 10.30
Taro il pescatore
TEATRO DEL PICCIONE
Un universo ironico e surreale, dove tutto può succedere e dove nulla è logico. Uno spettacolo visivo, senza testo. Un pescatore in riva al fiume, calmo e solitario e che rappresenta l’arte dell’attesa. Rivela gli antichi gesti appresi dal padre e trasmessi dalla sua famiglia di generazione in generazione nel ciclo del tempo, ma le giornate non sono sempre le stesse e quello che ieri sembrava andare bene, oggi non lo è più. Preso dalla tempesta, Taro il pescatore si muove sapiente anche durante il grande temporale ma questa volta accade qualcosa di diverso.

Teatro del Popolo - h 14.00
Storia di luce
TEATRO ALL’IMPROVVISO
Per tanto che la luce sia veloce, davanti a sé troverà sempre il buio. Con questo incipit inizia uno spettacolo che racconta il suggestivo rapporto tra la luce e il buio, attraverso Il loro rincorrersi e il loro cercarsi. Il tuono fa un po’ da arbitro e un po’ da pacere tra i due, che nel loro susseguirsi creano mondi, disegnano spazi e danno vita ad una storia che inizia con la luce, che grazie al suo tepore, dà vita ad un grande albero. A poco a poco l’albero si riproduce, creando una foresta tanto folta da perdersi nell’oscurità.

Ex Oratorio di San Carlo
21-22-23-24 marzo (su appuntamento)
Casa Mobile a Pedali
PRINCIPIO ATTIVO TEATRO

Piccolo viaggio poetico dove accadono cose. Casa mobile a pedali è un’esperienza intima pensata per uno spettatore per volta. Un breve viaggio che trasporta il visitatore da un luogo reale ad uno immaginario, popolato da ricordi e cose che accadono. Un micro mondo fatto di oggetti magici, segreti e storie che appartengono a Olinka e Petrilla, i due personaggi che abitano la casa e alle persone che prima di loro l’hanno abitata. Lo spettatore entrato in casa, siede su una piccola sediolina e ripercorre le loro vicende presenti e passate attraverso una voce che lo guida alla scoperta di storie nascoste. A parlare sarà proprio la casa stessa “una bizzarra casa su ruote trainata da un risciò” abitata da oggetti dimenticati dai vecchi proprietari, azioni lasciate a metà, collezioni strampalate e ricordi ereditati da Olinka e Petrilla. Attraverso una narrazione interattiva proveremo a far immaginare al pubblico chi un tempo ha abitato lì, dove può essere e se mai Olinka e Petrilla lo rincontreranno durante i loro tanti spostamenti su ruote.










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